A volte noi italiani perdiamo un po’ la memoria
- 61 milioni di euro intascati da La Padania, il giornale leghista dal 1997 al 2013
- Oltre 170 milioni euro di rimborsi elettorali (la truffa del finanziamento pubblico ai partititi mascherato)
- Scandalo diamanti e lingotti d’oro in Tanzania
- Maroni che spende in pochi mesi 5,9 milioni di euro per finanziare varie attività tra le quali la sua campagna elettorale
- Salvini che è in politica dal 1993
- 48.000 euro spesi per l’affitto di una sala del Lingotto di Torino quando Salvini è diventato segretario del partito
- 6 milioni di euro di vitalizi che politici leghisti prendono ogni anno
- Scandalo “rimborsopoli” Piemonte. Spese pazze contestate al leghista Cota (rimborsi per sigarette anche se non fuma, abiti, DVD e – a quanto pare – un paio di mutande verdi)
- Inchiesta sul grattacielo della regione Piemonte. Inciuci tra Lega e cooperative rosse (i comunisti che attacca Salvini)
In questi giorni è scoppiato un altro caso. 48 leghisti sotto indagine per appropriazione indebita. Centinaia di migliaia di euro contestati. Ovviamente soldi nostri, di tutti i cittadini.
Hanno governato per anni. Hanno rubato soldi nostri. Hanno scialacquato denari pubblici. Si sono intascati tutti i rimborsi elettorali e finanziamenti all’editoria possibili. Hanno approvato qualsiasi porcata berlusconiana. Non si sono opposti a questa Europa criminale quando stavano al governo.
Questa è la Lega Nord. A volte abbiamo bisogno solo di una cosa: un po’ di memoria.






